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Rebound (effetto)

Brusco rialzo dei livelli di glicemia. Successivo ad episodi di ipoglicemia. Il caso più classico di effetto rebound nel paziente diabetico è l’effetto Somogy (vedi).

Recettori dell'insulina
Punti della superficie esterna della cellula, che le permettono  di  legarsi  all'insulina  presente  nel  sangue. Quando è legata all'insulina, la cellula può assumere glucosio dal sangue e utilizzarlo al suo interno.

Reni
Organi che hanno la funzione di filtrare il sangue eliminando i prodotti del catabolismo e le sostanze tossi- che. Inoltre, mantengono il corretto equilibrio acido-base e degli elettroliti.
Nel diabete mellito mal controllato, la funzionalità dei reni si riduce progressivamente fino al quadro dell’insufficienza renale cronica, per cui il paziente può essere costretto alla dialisi o al trapianto renale (ove possibile). Vedi anche nefropatia.

Retina
La parte centrale dello strato posteriore  dell'occhio. È la superficie sensibile dell'organo della  vista, composta da nervi che trasformano la luce ricevuta in impulsi nervosi e da una fitta rete di sottilissimi capillari. Questi ultimi potrebbero essere danneggiati da un lungo periodo di diabete scompensato.

Retinopatia diabetica

Patologia dei vasi sanguigni della retina, la superficie sensibile dell'occhio, su cui i capillari indeboliti rilasciano un fluido. La visione all'inizio è appena fuori fuoco in certe aree. Nell'80% dei casi la situazione rimane tale. Se la retinopatia procede, nuovi vasi capillari crescono (neovascolarizzazione), si lacerano con la comparsa di emorragie che impediscono la visione. Intorno alla retina si forma, inoltre, un tessuto cicatriziale che esercita su di essa una trazione lacerandola.
Questo processo si chiama “retinopatia proliferativa" e può portare a gravi danni alla vista.

Retinopatia non proliferativa

Primo stadio della retinopatia diabetica; generalmente non comporta riduzioni della capacità visiva.
È caratterizzata da emorragie, accumulo di fluidi e da una anomala dilatazione dei vasi sanguigni.

Retinopatia proliferativa
Quadro più grave ed irreversibile della retinopatia; è costituito, oltre che dalle classiche lesioni della retinopatia non proliferativa, anche dalla comparsa di neoformazioni (neovascolarizzazioni) di vasi sanguigni, che sconvolgono l’architettura dei vasi retinici e porta fino alla cecità.

Ridotta tolleranza al glucosio

Definito in passato diabete latente, chimico, sub- clinico o borderline, è una situazione nella quale il paziente, pur continuando a produrre insulina, non metabolizza correttamente il glucosio assunto. Spesso, ma non necessariamente, la ridotta tolleranza al glucosio sfocia in un vero diabete non insulino dipendente.

Risposta glicemica
La capacità che ogni alimento ha d’influenzare la glicemia in un certo arco di tempo.
La risposta glicemica dipende dall'apporto calorico dell'alimento, ma la sua dinamica (la velocità con la quale l'alimento è trasformato in glucosio) varia da alimento ad alimento.

Rimbalzo
Brusco ritorno ad alti livelli di glicemia dopo una fase di bassa glicemia. Vedi Effetto Somogy.

Rotazione dei siti

Vedi Siti.


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